mercoledì 15 giugno 2011

La lettera brutta e la lettera più bella

LA LETTERA BRUTTA

Ho ricevuto solo una lettera di dissenso su "Preferisco il Paradiso". Per la verità era una email brevissima che diceva più o meno: sono andato a comprare il libro, l'ho letto e ho pensato: soldi sprecati!
Mi sono ricordato che quando portavamo i ragazzini di Forcella (quartiere problematico di Napoli) a giocare a pallone nel parco di Capodimonte, ogni tanto veniva un medico, presidente dell'Associazione, per fare una breve visita. Una volta, mentre stavano giocando, arrivò il dottore accompagnato da un tutor che gridò per interrompere il gioco: "Guagliò ce sta 'o presidente!". Immediatamente un ragazzino rispose a gran voce: "Presidéeee!!!" e seguì un unanime pernacchio...
Ogni tanto un pernacchio mette di buon umore.



LA LETTERA PIU' BELLA

Ci sono state finora diverse lettere "belle", alcune su carta, altre per email. Fra queste una mi ha colpito per la sincerità e l'efficacia dello stato d'animo che trasmette:

13 febbraio 2011


Caro Pippo Corigliano,


perdoni la confidenza ma è dovuta alla dedica che Lei simpaticamente mi ha fatto il 14.11.08 a .... quando ha presentato il libro "Un lavoro soprannaturale". Lei scrisse nella prima pagina bianca: A ...., grato per la sua costanza e simpatia".


  In realtà non era la prima volta che ci si incontrava. La prima volta fu a ....: Lei fece una conferenza nella sala del Comune. In quell'occasione mi capitò di fare un intervento nel quale avevo manifestato il mio entusiasmo per l'Opus Dei e Lei, al termine della conferenza, mi aveva augurato di mantenere sempre tale entusiasmo: forse per questo motivo, quando ci siamo rivisti, Lei nella Sua dedica mi ha scritto "per la sua costanza" a distanza di qualche anno da quell'augurio.


   Il motivo per cui Le scrivo però è un altro: sto leggendo finalmente il Suo nuovo libro. Lo leggo nelle notti insonni di un periodo della mia vita non facile. Mi sono accorta che è diventato una sorta di appuntamento notturno che mi dà sollievo e che - è il colmo - nonostante l'ora, nulla toglie al riposo. Ne sottolineo anche alcuni passi che si pongono per me come pietre miliari nel cammino di una vita, risposte fondamentali, talvolta intuite, ma che se condivise con chi ci precede nel cammino, diventano certezze e confermano la via.


   Così questa notte, nel sentire particolare gratitudine per questo appuntamento notturno, mi sono ricordata della dedica. Nel rileggerla ho pensato che è proprio vero che nulla accade per caso, e così ho deciso di scriverle per rinnovarle la stima, la simpatia e per ringraziarla



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