sabato 21 gennaio 2017

Vivere con la Trinità


Fin da piccolo mi hanno spiegato che il dogma della Santissima Trinità è un mistero insondabile. Sappiamo solo qualcosa, dedotta dalla predicazione di Gesù: Gesù è Dio, si rivolge a suo Padre Onnipotente e promette il Consolatore, lo Spirito Santo che ci farà comprendere ogni cosa. Grande è stata la speculazione teologica su questo tema che ha visto impegnati i primi concili ecumenici. Per quanto riguarda il mio rapporto con Dio ciò che è stato rivelato basta per la mia preghiera. So che Dio Padre è onnipotente e mi rivolgo a Lui quando ho bisogno della Sua potenza. So che i meriti di Gesù sono sovrabbondanti e perciò prego con La Chiesa: "per Gesù Cristo nostro Signore". Metto davanti al Padre i meriti di Gesù e non i miei (casomai ci fossero), sapendo che è la migliore strada per pregare correttamente. Chiedo lumi allo Spirito Santo tutte le volte, e sono molte, che sento il bisogno di capire cosa devo fare. In più c'è la sposa dello Spirito Santo, Maria, figlia di Dio Padre e madre di Dio Figlio che è l'onnipotenza supplicante. Colei che è piena di Spirito Santo mi illumina ed è Lei stessa la madre a cui ricorrere. Mi pare, in conclusione, che della Trinità so abbastanza per avere un rapporto vivo con Dio e sentirmi in missione per conto Suo. "Come il Padre ha mandato me così io mando voi" ha detto Gesù. Sono concetti fondamentali: mi aiuta molto tornarvi sopra e fermarmi su di essi. Sono figlio di Dio Padre, fratello di Gesù, contenitore dello Spirito Santo e protetto da Maria. E' tanto...

Nessun commento:

Posta un commento